…dopo sei mesi di silenzio posso risponderle alla domanda.
Sei mesi mi sono serviti;
1 Ad analizzare il contesto socio culturale in cui si sono verificati i fatti
2. A studiare gli attori, uno ad uno con pazienza certosina
3. A studiare le parole intercorse tra gli attori
4. A dare peso ai fatti, molto più eloquenti di qualsiasi parola
5. A liberarmi dalla sua insistenza ossessiva oltre la crisi maniacale
6.A comprendere chi fossero le vittime e chi i carnefici
7 Ad odiare chi meritava di essere odiato
8. Ad amare chi meritava di essere amato
9. Ad imparare a lottare perché la verità trionfasse
La mia risposta, più analitica e obiettiva possibile è che :
Non si può imporre a nessun individuo la propria volontà, soprattutto quando si parla di Amore .
PS: risparmiandole le prove concrete della verità sopracitata per rispetto della privacy