È un buon segno non parlarne
Cosa dovrei sviscerare ancora?
IL MIO POSTO LO MACIULLO OGNI ISTANTE
So qual è il mio terrore,
il mio inferno perenne,
toccando il Paradiso:
Dio lo sa,
sono certa che comprende i nostri atterriti sguardi.
Ci perdoneranno,
forse,
ma cosa importa?
Recido le mie vene,
mi dissanguo per saziarti;
lo rifarei ancora,
ogni istante.
Oltre i confini non ci può più essere parola
Ora lo sai
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