Non è facile
“consegnare” l’anima.
Significa perdersi
altre duemila volte
moltiplicate per tutti i tempi
agonizzanti
Vuol dire scendere nel
baratro, per la mano,
con i macigni delle spalle
e del cuore,
gelarsi nelle paure,
risentire il ritmo violento del cuore;
tutte le pugnalate subite e provocate.
In ultimo chiedersi:
Mi merito la tua anima?
Tu meriti la mia?
Solo gli sguardi nel silenzio
ci danno la risposta
mitruccodipoesia
È un miracolo quando accade.
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Si cara Laura 🥰
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