Mia stella,
se i tuoi occhi fossero
luce delle tue stesse parole,
avrei la chiave per aprirli.
Tormento è avvicinarli ai tuoi pensieri,
che spesso si perdono dentro le paure.
Il mio Amore non basta,
ma mi muovo, disillusa,
di inerzia,
per lo stesso Amore.
Mi inferocisco sul dolore
che non ti basta mai,
certa che le idee comuni,
non ci appartengano,
né che ci debbano toccare.
E di chi ci augurasse il male,
perché siam sempre stati “più belli”,
diabolica estirpo la croce,
di averli accettati,
nel viaggio con noi.
Ora il viaggio conclusivo
si muove solo tra coloro che ci amano, senza giudizio…
E. M COPYRIGHT