Bambine ci guardavamo nude
Te lo ricordi?
Le mani appoggiate sulle cosce,. una di noi era più audace, l’altra infilava i calzettoni fin sopra le ginocchia e si sedeva a cavalcioni sui muretti tra i roseti
Quanti graffi in ogni dove,
la pineta e l’odore del mare,
la salsedine stanca tra i nostri capelli
Donne ci guardiamo nude, come allora
I nostri piedi hanno attraversato vallate difficili, eppure non si fermano
I tuoi seni cavalcano ancora le onde in mezzo agli scogli :e sei bella più di allora Ti ripeto che avrei voluto per te la pace, mentre ti rotoli in questa vita
Penso che saremmo state amanti se tu fossi stata uomo o lo fossi stata io.
Bambine ci si guardava nude,
e lo facciamo ancora,senza la malizia delle divergenze, ma con l ‘amore della cura di chi amiamo.
E. M