Il mio Dio interiore l’ho scandagliato
e non era quello delle sette,
delle parole di freno,
delle imitazioni dei modi
Solitario e solo
si è lasciato travolgere dalla pietà,
fino a ricostituirsi dannato dal mondo
Si nasce albergati nell’oppressione
dell’incomprensione,
e si diventa poeti per persecuzione
Ma questo gioco vale
se qualcuno riesce ad amarci per come siamo,
senza volerci cambiare.
E. M copyright