Povero marchese …
Brano dal romanzo “nascere principessa, morire regina’
Povero marchese…
Nonno in quegli anni frequentava un vecchio marchese. Spesso era a cena a casa nostra .
In cucina, tutte le volte che lui era nostro ospite, si preparava di tutto e di più …
Il marchese infatti era amante del buon cibo, e questo era evidente anche dalla sua mole.
Con nonno condividevano la passione per le opere teatrali , in particolar modo per Verdi .
Aida ,era in casa nostra , l’opera più ascoltata sul vecchio giradischi del nonno.
In particolare il brano “ritorna vincitore” ,che il marchese adorava.
Lo ricordo come un vecchio ciccione , pieno di cibo, seduto sulla poltrona con occhi semi socchiusi, ad intonarne la melodia .
Io bambina, da dietro i miei riccioli rossi, lo osservavo…e ridevo,. Ridevo della sua enorme pancia, della sua voce stridula, delle gocciole di sudore che gli bagnavano le gote e le facevano luccicare…
Il povero marchese non si accorgeva della mia insolenza , nonno sì…
Cosicché dopo un bel po’ , che sfacciatamente lo deridevo , un giorno nonno mi prese da una parte e mi sussurrò: “Egle , adesso sei una signorina, vedi di avere rispetto per il Marchese , è un amico, mi è caro…ti prego”
Da allora, ebbi per il Marchese um sentimento di grande tenerezza, che mi ha accompagnato fino alla sua morte .
E lui…lui mi adorava …e con nonno non faceva che elogiarmi…. Spesso ero io a chiamarlo per telefono, per invitarlo in villa. Lo ricordo rispondermi con imbarazzo e felicità …
Ogni tanto ci penso ;
Povero marchese…se sapesse che era solo tenerezza…
E.M