È sconclusionata questa mia apatia
che non chiede
e rifugge ogni dove e perché
Il sapore del niente che si insinua,
un opprimente voglia di rigetto.
Ma lì siede, lì non si curva
, lì retta non si smuove.
Come un peso, mi emargina
Ma è il mio luogo,
non intendo scavalcarlo.
Sarebbe ripudio di me.
Mi accetto anche glabra di sogni
E.M